Sono apparecchi, le vaporiere che consentono di cuocere i cibi in modo sano e leggero utilizzando il vapore. Sul mercato ce ne sono di diverso genere, ma i due tipi principali di vaporiere sono quella elettrica e quella a gas. Il principio su cui si basano è però lo stesso, e in entrambi i casi si aggiunge dell’acqua in un serbatoio o in una pentola e poi il calore trasforma l’acqua in vapore, che cuoce i cibi posizionati su un cestello soprastante. La cottura a vapore permette di mantenere tutti i principi nutritivi degli alimenti, poiché la cottura non avviene a temperature troppo elevate.
Inoltre, il fatto di non immergere gli ingredienti nell’acqua come avviene con la bollitura, permette di preservare integro il gusto delle pietanze per cui non è necessario aggiungere condimenti particolari per insaporirle. Alcuni modelli di vaporiera microonde permettono, però, di aggiungere spezie e aromi in un contenitore particolare, per cui al passaggio del vapore tali aromi sono liberati e vanno a insaporire le pietanze collocate nei cestelli per la cottura. Poiché le vaporiere a gas sono tutte simili fra loro, ho deciso di selezionare le cinque vaporiere elettriche che ritengo le migliori del momento in base a diversi criteri, che ho anche elencato nella tabella sottostante.
Confronto fra le migliori vaporiere
Prodotto | Ripiani | Recipiente riso | Potenza | Offerta |
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Russell Hobbs 19270-56![]() | 3 | Sì | 800 W | Vedi il prezzo |
Tefal VS4003 Vitacuisine Compact![]() | 3 | No | 1800 W | Vedi il prezzo |
Aigostar 30INA Fitfoodie![]() | 3 | Si | 800 W | Vedi il prezzo |
Tefal VC1451 Convenient Series![]() | 2 | Sì | 800 W | Vedi il prezzo |
Philips HD9125/00![]() | 3 | Si | 900 W | Vedi il prezzo |
Potenza: Si riferisce alla potenza massima espressa in Watt
Ricettario: Sì = allegato nella confezione; Online = ricette gratuite sul sito web del produttore
Recipiente riso: Nella confezione è incluso un recipiente specifico per cuocere il riso a vapore
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
- 1 Confronto fra le migliori vaporiere
- 2 Come si usa la vaporiera elettrica
- 3 Cottura a vapore o bollitura?
- 4 Vaporiera: che cosa determina le differenze di prezzo?
- 5 Le migliori vaporiere sul mercato
- 6 Vaporiera a gas o elettrica?
- 7 Tempi di cottura a vapore degli alimenti
- 8 Come si pulisce una vaporiera?
- 9 Consigli utili per utilizzare al meglio la vaporiera
- 10 Conclusioni
Come si usa la vaporiera elettrica
Anche se i modelli sul mercato sono diversi in base alle possibilità che offrono, le vaporiere elettriche hanno alcune caratteristiche più o meno comuni:
- Hanno una base che include la parte elettrica che permette all’apparecchio di funzionare e il serbatoio per l’acqua;
- Hanno uno o più cestelli dove vanno riposti i cibi da cuocere. I cestelli hanno in genere un fondo forato che è possibile rimuovere;
- Possono avere anche dei vassoi da mettere sul fondo per impedire ai liquidi di cottura di filtrare nel cestello sottostante;
- L’ultimo cestello è corredato di coperchio che serve a mantenere il vapore all’interno;
- Possono essere vendute insieme a contenitori extra che servono a cuocere pietanze liquide o riso.
Anche il funzionamento delle vaporiere elettriche avviene in modo simile. Infatti tutto ciò che bisogna fare è inserire l’acqua nel serbatoio, i cibi nei cestelli e decidere i tempi di cottura. In base al modello di vaporiera è possibile selezionare un programma di cottura predeterminato e può essere presente un display, mentre se il modello è più semplice, c’è solamente un timer, spesso selezionabile ruotando una manopola, che aziona la vaporiera quando è attivato. In tutti i casi la cottura termina quando il timer arriva a zero, ma a volte una funzione consente di mantenere in caldo i cibi già cotti. Quasi sempre, la fine della cottura viene marcata da un segnale acustico.
Cottura a vapore o bollitura?
In generale, tutti gli alimenti che possono essere bolliti possono anche essere cotti a vapore. La differenza fondamentale fra questi due metodi riguarda il fatto che la bollitura prevede l’immersione degli alimenti in acqua bollente, mentre quando si usa una vaporiera bamboo i cibi sono immersi in un recipiente vuoto nel quale entra il vapore. Possiamo dire immediatamente che la cottura a vapore è più sana della bollitura; infatti, in quest’ultimo caso l’acqua bollente aggredisce la struttura dei cibi e ne disperde le vitamine e i sali minerali. Invece, con la cottura a vapore questi elementi sono preservati quasi del tutto.
Per questo motivo, la cottura a vapore, quando possibile, è sempre preferibile alla bollitura. Gli unici alimenti che fanno eccezione sono le uova e alcune verdure come la verza o il cavolo cappuccio, che perdono parte dell’amaro se sono immersi in acqua. Riguardo alle uova, invece, il guscio preserva intatte tutte le sostanze contenute nel tuorlo e nell’albume, per cui è inutile cuocerle a vapore, cosa che richiederebbe più tempo. Le vaporiere sono, d’altra parte, ottime per cuocere il pesce e le verdure. Il sapore di questi alimenti resta, infatti, intatto, per cui sono molto più gustosi che bolliti e non necessitano di condimenti eccessivi a fine cottura.
Per quanto riguarda la carne, invece, la bollitura la rende più tenera, anche se si può decisamente cuocere al vapore il petto di pollo con ottimi risultati. Il fatto di non dover aggiungere grassi durante la cottura a vapore fa anche sì che gli alimenti siano più leggeri e digeribili. Tutto ciò che serve è un goccio d’olio a crudo a fine cottura e magari un po’ di succo di limone per insaporire le pietanze. Alcuni modelli di vaporiera hanno anche un infusore che consente di sfruttare l’aroma di diverse spezie che possono essere aggiunte in un contenitore specifico, e che insaporiscono ulteriormente le pietanze.
Vaporiera: che cosa determina le differenze di prezzo?
Come abbiamo visto fin qui, il principio su cui si basano le vaporiere è praticamente lo stesso per tutti i modelli esistenti sul mercato. Perché, allora, esistono vaporiere da 30 euro e altre da 150 Euro o più? A determinare questa enorme differenza di prezzo concorrono diversi fattori, che andrò subito a esaminare in dettaglio.
- Potenza: un wattaggio maggiore significa che la vaporiera può sviluppare il calore necessario a trasformare l’acqua in vapore in modo più veloce ed è quindi anche più potente, per cui anche il prezzo è in genere più alto;
- Funzioni automatiche: una vaporiera elettrica in vetro che si limita ad avere un timer azionabile ruotando una manopola costerà sicuramente meno di un modello che svolge alcune funzioni come, ad esempio, la segnalazione del livello dell’acqua troppo basso o il mantenimento in caldo delle pietanze;
- Display: alcuni modelli di vaporiera elettrica presentano un display a cristalli liquidi che mostra le icone corrispondenti alle varie funzioni, mentre altri modelli non lo hanno;
- Materiali: la base di una vaporiera elettrica può essere in plastica o in acciaio o altri metalli; migliore è la qualità dei diversi componenti dell’apparecchio, maggiore sarà, ovviamente, il costo;
- Capacità: si riferisce a quanti alimenti i vari cestelli possono contenere. Anche in questo caso, una capacità maggiore corrisponde a un prezzo maggiore;
- Accessori: le vaporiere elettriche possono avere uno o più cestelli, vassoi aggiuntivi, recipienti per cuocere alimenti particolari e così via. Il costo finale è anche determinato da ciò che si trova nella confezione insieme alla vaporiera di base.
Le migliori vaporiere sul mercato
Tutto ciò che è stato detto fin qui può essere utile a farsi una prima idea dei diversi tipi di vaporiere e delle loro differenze. I cinque modelli elencati qui sotto possono essere considerati i migliori del momento per diversi motivi. Innanzitutto, sono tutti apparecchi con un ottimo rapporto fra qualità e prezzo, anche se appartengono a fasce di costo diverse. Inoltre, sono capaci di soddisfare esigenze diverse, visto che non tutti i consumatori sono uguali e molto probabilmente fra queste cinque vaporiere c’è anche quella più adatta a te:
- Russell Hobbs 19270-56
- Tefal VS4003 Vitacuisine Compact
- Aigostar 30INA Fitfoodie
- Tefal VC1451 Convenient Series
- Philips HD9125/00
Un altro motivo per cui ho inserito questi cinque modelli nella mia Top 5 è che sono prodotti da aziende rinomate per la qualità dei loro piccoli elettrodomestici, alcune delle quali operano da diversi decenni. Con un’esperienza del genere alle spalle, queste aziende producono vaporiere elettriche che possono essere davvero acquistate a scatola chiusa, poiché le caratteristiche riportate sulle diverse confezioni sono davvero corrispondenti ai prodotti che si trovano al loro interno, senza sorprese per chi li acquista. Se stai pensando di acquistare una vaporiera elettrica in vetro, ti consiglio di dare un’occhiata alla sezione con le recensioni di questi cinque prodotti.
Vaporiera a gas o elettrica?
Sfrutta cucinare a vapore appunto tutto il vapore per la cottura degli alimenti. Anche se da alcuni anni sono stati messi in commercio modelli di vaporiera che utilizzano la corrente elettrica per funzionare, questo apparecchio esiste da moltissimo tempo nella forma del cestello a vapore. Il funzionamento del cestello a vapore è piuttosto semplice, infatti è composto da un recipiente nel quale si inserisce acqua, nel quale si introducono i vari alimenti. Cestello può essere realizzato in diversi materiali, in acciaio inox o in pyrex e persino in bambù, mentre la base può essere in ceramica resistente al fuoco, in metallo o in altri materiali.
La base del cestello è forata per permettere al vapore di passare attraverso e cuocere gli alimenti. Infine, è fornito anche un coperchio che serve a intrappolare il vapore all’interno del cestello durante la cottura. Come si vede, il funzionamento delle vaporiere a gas non è dissimile da quello delle vaporiere elettriche, ma fra questi apparecchi ci sono alcune differenze fondamentali per cui, alla fine, è probabilmente preferibile optare per una vaporiera elettrica:
- La vaporiera a gas ha un solo cestello, mentre quella elettrica può averne più d’uno. Il fondo dei cestelli è spesso rimovibile e consente di cuocere alimenti di grandi dimensioni;
- Il timer delle vaporiere elettriche consente di configurare il tempo di cottura al fine del quale l’apparecchio si spegne, mentre con la vaporiera a gas è necessario controllare spesso a che punto è la preparazione dei cibi.
- Se la vaporiera pentola si dimentica sul fuoco, si rischia che l’acqua si consumi completamente, mentre questo non può avvenire nei modelli elettrici, sempre per via del fatto che si spengono da soli.
- Le vaporiere elettriche, infine, possono includere recipienti per la cottura a vapore di cibi liquidi o riso.
Tempi di cottura a vapore degli alimenti
La cottura a vapore richiede un tempo maggiore della bollitura. In genere, la differenza con una vaporiera elettrica è di circa 10 minuti in più. Anche se le vaporiere elettriche includono spesso un libretto con alcune ricette o con i tempi di cottura consigliati, la tabella che segue può essere utile per dare un’idea indicativa dei tempi necessari per preparare diversi tipi di alimenti.
Alimento | Tempo medio di cottura |
---|---|
Petto di pollo | 30 minuti |
Pesce intero | 20 minuti |
Filetti di pesce | 10 minuti |
Asparagi | 15 minuti |
Fagiolini | 20 minuti |
Cime di broccolo | 20 minuti |
Cime di cavolfiore | 25 minuti |
Carote | 20 minuti |
Patate | 30-40 minuti |
Zucchine | 15 minuti |
Chi acquista una vaporiera lo fa sicuramente perché ama mangiare in modo sano e leggero, ma anche perché non vuole perdere molto tempo a cucinare a vapore. Che si prediliga un modello più semplice è uno più complicato di vaporiera, è bene seguire alcuni pratici consigli che consentono di ottimizzare l’utilizzo di questo apparecchio.
Come si pulisce una vaporiera?
Dopo aver preparato gli alimenti cotti al vapore e aver gustato il nostro pasto sano e leggero è il momento di pulire la vaporiera. Come per ogni altro utensile da cucina, l’ideale sarebbe lavarla immediatamente per evitare incrostazioni. Infatti, anche se la vaporiera è un apparecchio per il quale non sono necessari grassi di cottura, gli alimenti inseriti nei cestelli lasciano dei residui che, se si seccano, possono essere difficili da pulire. Se non è possibile lavare la vaporiera immediatamente è dunque consigliabile lasciarla in ammollo per qualche tempo.
Ovviamente, le parti che vanno lavate sono i cestelli e il serbatoio dell’acqua. Se questo non è rimovibile si può sciacquare con una spugna umida. In alcuni casi, i componenti della vaporiera possono essere lavati in lavastoviglie. Se questo è il caso, è sicuramente specificato nel manuale di istruzioni. Ciò significa che, in mancanza di indicazioni precise al riguardo, è preferibile andare sul sicuro e lavare i componenti della vaporiera a mano.
Nel caso in cui si cuociano esclusivamente delle verdure, i cestelli possono anche essere solamente sciacquati, altrimenti è bene lavarli con acqua e sapone come si fa normalmente per tutte le altre stoviglie. In genere, le vaporiere sono molto semplici da smontare e rimontare, per cui le operazioni di lavaggio non comportano alcun problema particolare. Infine, alcuni modelli di vaporiera elettrica necessitano un lavaggio periodico con aceto per eliminare i depositi di calcare. In questo caso, le istruzioni sono contenute nel manuale d’uso.
Consigli utili per utilizzare al meglio la vaporiera
Innanzitutto, specialmente se la nostra vaporiera è elettrica, è buona norma leggere il libretto allegato nella confezione che contiene le indicazioni per la sicurezza oltre alle istruzioni per l’uso e alla eventuale risoluzione di possibili problemi. Molte persone saltano questo passaggio importante, ma a volte perdere qualche minuto a leggere il manuale d’uso di un prodotto può evitare di farsi venire il mal di testa in seguito.
Subito dopo, è bene scegliere un posto adatto su cui posizionare la vaporiera. L’ideale è un mobile da cucina perché è molto importante che la vaporiera sia appoggiata su una superficie piana per evitare all’acqua nel serbatoio di fuoriuscire per via di un’eventuale inclinazione. Quando la vaporiera è in uso, sarebbe poi preferibile collocarla sotto la cappa della cucina, o comunque mai sotto a un altro mobile, per evitare che il vapore rovini il legno.
Un altro consiglio che sarebbe utile seguire quando si utilizza la vaporiera è quello di non riempire troppo i cestelli per gli alimenti. Infatti, se si commette questo errore si rischia una cottura non uniforme delle pietanze, oltre a impiegare un tempo di cottura più lungo perché il vapore non riesce a raggiungere bene tutti gli alimenti introdotti nel cestello.
Infine, è bene ricordare che il vapore può provocare scottature, per cui è necessario prestare molta attenzione quando si solleva il coperchio della vaporiera a fine cottura. Se possibile, per fare questa operazione è consigliabile indossare guanti da cucina.
Conclusioni
Ciò che è stato detto fin qui sulle vaporiere dovrebbe averti dato un’idea più o meno precisa di come sono fatte le vaporiere elettriche e dei diversi modelli esistenti sul mercato. In effetti, anche se il principio su cui si basano è lo stesso, esistono molti tipi diversi di vaporiere, anche se la differenza fondamentale è che alcune sono a gas e altre sono elettriche. Quelle elettriche sono preferibili per diversi motivi, come è stato spiegato sopra, e anche in questo caso se ne possono trovare davvero tanti tipi diversi.
Alcuni modelli sono semplici, con un solo timer che funge anche da pulsante di accensione e spegnimento, mentre le vaporiere elettriche più sofisticate includono pulsanti corrispondenti a diversi programmi di cottura preimpostati e ad altre funzioni. In questo caso, tutto ciò che bisogna fare è selezionare il pulsante corrispondente agli alimenti che si desiderano cuocere. Alcune vaporiere consentono addirittura di scegliere un programma di cottura separato per ogni cestello. Che tu ami le cose semplici o ultratecnologiche, fra le cinque vaporiere che ho inserito nella mia Top 5 potrebbe esserci quella che fa per te.
Infatti, questi modelli di vaporiera elettrica appartengono a diverse fasce di prezzo e offrono diverse possibilità a chi le acquista. Nonostante questo, hanno tutte un ottimo rapporto fra la qualità e il costo e sono tutte prodotte da aziende con un’ottima reputazione nell’ambito della produzione dei piccoli elettrodomestici per la casa. Se stai cercando una vaporiera elettrica, ti consiglio, dunque, di leggere le cinque recensioni di questi prodotti, che, mi auguro, potranno esserti utili per fare la tua scelta.