Le vaporiere sono apparecchi molto semplici da utilizzare e davvero intuitivi, ma per ottenere una cottura a vapore perfetta si possono seguire alcuni accorgimenti che possono rivelarsi utili, indipendentemente dal tipo o dal modello di vaporiera che si utilizza. Come si è visto, questo tipo di preparazione dei cibi mantiene intatti i sapori e i diversi principi nutritivi degli alimenti, poiché l’acqua che si utilizza per sviluppare il vapore non viene mai a contatto con i diversi alimenti. Ciò è reso possibile dal fatto che le pietanze sono inserite in un cestello forato.
Innanzitutto, se la vaporiera lo prevede, per esaltare il vapore dei diversi ingredienti si possono aggiungere nell’apposito infusore alcune erbe aromatiche, fresche o essiccate, come ad esempio il rosmarino e la salvia, ma anche l’aglio e la cipolla tritata o altre spezie come la curcuma, il coriandolo, e così via. Ad ogni modo, se la vaporiera non include un sistema del genere, le erbe e le spezie possono essere aggiunte direttamente nell’acqua. L’aroma sprigionato sarà un po’ meno forte, ma arricchirà pur sempre il gusto dei cibi cotti al vapore.
Allo stesso modo, l’acqua necessaria per sviluppare il vapore può essere sostituita con del brodo vegetale o di carne. L’acqua che resta nel serbatoio può essere riutilizzata, ad esempio, per cuocere la pasta o diversi tipi di cereali, oppure per annaffiare le piante, dato che tutt’al più può essere arricchita dai liquidi rilasciati dai vari alimenti. Se si desidera utilizzare l’acqua della vaporiera per bagnare le piante, è bene ricordare che questa dovrebbe essere completamente fredda prima dell’utilizzo.
Se si desidera cuocere al vapore la carne, è consigliabile evitare di cuocere le carni rosse perché risulterebbero stoppose. Il petto di pollo, però, si presta molto bene per la cottura a vapore. Per quanto riguarda il pesce, non esistono limiti per quanto riguarda i tipi adatti per essere cotti a vapore, anche se i filetti di salmone e di sogliola sono particolarmente indicati per questo scopo. Per esaltare il gusto della carne e del pesce cotti a vapore è consigliabile marinarli in precedenza. Per questo scopo si possono usare diverse sostanze come, ad esempio, il succo di limone, il vino, il brodo o la salsa di soia e, ovviamente, erbe e aromi. È consigliabile aggiungere il sale solo alla fine poiché aumenta il rilascio di liquido dai vari alimenti, seccandoli più del dovuto e rendendoli meno saporiti.
Se si ha una vaporiera elettrica, è possibile cuocere al vapore anche il riso o altri cereali. Se la vaporiera possiede un contenitore apposito, basta riempirlo d’acqua nelle dosi consigliate in proporzione rispetto ai cereali che si desiderano cuocere, aggiungere un po’ di sale e avviare la vaporiera. Altrimenti, si può comunque utilizzare un contenitore di qualunque genere, purché sia di dimensioni tali da poter essere inserito nel cestello della vaporiera. Il principio di funzionamento è, infatti, lo stesso, per cui non importa se si utilizza un tipo di recipiente piuttosto che un altro.